Quando mi chiudo spengo ogni cosa: cuore, anima e cervello. Non esiste più niente e nessuno a parte me e la mia ombra che avanza alle mie spalle e copre tutto, come una nebbia nella quale nessuno riesce più a percepire nulla di me. Ma io si. Sono lì ad osservare ogni movimento, ogni spostamento d'aria, come un animale che deve proteggere i suoi cuccioli. Ma quei cuccioli sono quei pochi pezzi di me che mi sono rimasti.
Faccio un passo indietro e un altro ancora e un altro ancora fino a quando la sento, quella morsa oscura che si attacca alle mie spalle e alla mia schiena come se fosse una seconda pelle. Lo sguardo si indurisce e le mani smettono di tremare. Il mio corpo cambia e tutto dentro di me sta in silenzio.
Conosco questo mio lato. Ed è meglio che nessun altro lo conosca.
Luce Nera
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