29 febbraio 2020

Io e te


Mi rannicchio sul tuo petto cercando di cullarmi con il tuo respiro.
~ Sono qui... ~ sussurro adagio, davanti a te mentre ti guardo sereno dormire, accarezzando la tua pelle che fa da confine tra il tuo "regno dei sogni" e il mio mondo.
Muovo le dita su di te in tondo, disegnando la stessa ipnotica traiettoria da moltissimi minuti e il solo guardarti crea un brivido di piacere che mi scuote il ventre. 
~ Grace...~ 
Eccola. La tua voce calda e famigliare, raggiunge i miei nervi tesi...l'emozione di sentire quella voce così vicina e' così intensa da farmi salire le lacrime agli occhi. 
A volte ho così paura di NOI che la tentazione di scappare a gambe levate è  fortissima ma so che ciò che voglio fare è stare con te ogni secondo della mia vita: vederti, sentirti, guardarti, averti, amarti.
Chiudo gli occhi ed ispiro profondamente, a pieni polmoni il tuo profumo e ti stringo al mio corpo sopraffatta dal calore che sento espandersi ad ogni cellula e dal bisogno di sapere che non è  tutto un sogno.
Sei MIO. 
Ci siamo chiesti spesso come chiamare ciò che ci lega, senza riuscire a trovare la giusta collocazione, vivendolo e basta finché ha deciso di espandersi come la luce del sole che filtra, abbaglia e scalda e impedisce di dormire la domenica mattina perché concentrata proprio sul cuscino.
Scrivo di noi perché voglio che rimanga per sempre incisa la storia di due frammenti di specchi rotti, ormai insignificanti, inutilizzabili, forse nemmeno compatibili che hanno limato ogni spigolo, ogni scheggia per poter combaciare, per poter stare insieme, per rendere felice l'altro. Scrivo perché voglio raccontare del nostro piccolo miracolo chiamato AMORE e tutto ciò che abbiamo fatto insieme: resistere, pazientare, urlare, piangere, sorridere, credere, avere fiducia, perdonare, costruire, toccarsi con le dita della fantasia e sentirsi cosi tanto da non aver più bisogno di parlarsi. 
Scrivo perché voglio che sappiano che ci si può incontrare un giorno qualunque e decidere di stare insieme per sempre perché  sai con ogni parte di te che la tua vita è lì, davanti a te: in quel petto che ti culla, in quelle braccia che ti stringono  se cambi posizione nel letto, in quelle gambe che avvolgono i tuoi piedi per tenerli al caldo. 
Hai ragione tu: noi non ci lasceremo mai più perché non siamo stati noi a sceglierci, ma è l'amore che ha deciso che quel 4 febbraio dovessimo accarezzarci il cuore... 
Ci amiamo da subito, da allora e non lo abbiamo capito. O forse sì. 
Forse me lo confesserai quando saremo vecchietti davvero e, davanti a tutto ciò che avremo costruito mi dirai, come il giorno in cui ci siamo conosciuti, "Tutto ciò ho sempre voluto è racchiuso nel tuo sorriso". 

Ti amo amore mio. 

Luce Nera 
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27 febbraio 2020

Io credo in Te


Ci sono persone a cui credi ciecamente. Non è questione di fiducia, chimica, empatia. Posano gli occhi nei tuoi e tu riesci a specchiarti e a intravedere il luogo meraviglioso in cui tengono nascosto il loro modo di essere: come una piccola libreria antica in cui si riescono a trovare i libri classici più ricercati, scritti con la voce della sincerità e rilegati con la purezza d'animo.
E tu ti nascondi curiosa tra gli scaffali e ogni giorno leggi strofe di poesie qua e là, per impregnarti della loro bellezza.
Non può mentirti chi riesce a farti riscoprire il profumo di buono.....

Luce Nera 

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26 febbraio 2020

Amore Mio



Non esistono cose mie o tue. Esistono cose che sono solo "nostre" e che sono in grado di farci arrossire ancora dopo anni, che ci emozionano...
L'amore vero è questo. 
Quando incontri un'altra persona e improvvisamente senti ogni parte di te appartenere all'altro e viceversa. 
La mia vita è tua. La tua è mia.
E a me questo fa impazzire il cuore.

Luce Nera
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19 febbraio 2020

Infrangersi


Il cuore svuotato dai sogni
Gli occhi riempiti di lacrime 


Luce Nera 


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14 febbraio 2020

San Valentino


14 febbraio

A chi non ha più amore da dare, perso in quel mare di bugie che c'è tra il dire e il fare.
A chi non riesce più nemmeno ad amare se stesso, per colpa di ogni rifiuto che penetra e lacera anche la corazza più dura e lascia ferite così profonde da non poter guarire nemmeno con altro amore. 
A chi non ama più i doni che la vita offre e che gli occhi offuscati dalle lacrime non riescono a cogliere.
A chi non riesce più ad amare la tenerezza, la dolcezza e quei piccoli gesti perché troppe volte si è dovuto accontentare. 
A chi non ama più alzarsi la mattina e addormentarsi pregando di riuscire ad emozionarsi anche solo un'ultima volta, anche solo per un tramonto che scaldi l'anima intrisa di tristezza e delusione.
A chi non crede più nella felicità perchè ha il cuore cosi arido che anche il fiore più bello sembra far fatica a sbocciare. 
A quelli intrisi d'amore traboccante, senza nessuno in grado di raccogliere tra le mani questo tesoro.... 
A quelli come me che non lo sanno più descrivere e forse....nemmeno vivere.

Luce Nera 
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11 febbraio 2020

Schianto


Volevo imparare a volare, invece ho dovuto imparare a planare con il cuore per non schiantarmi al suolo ogni volta. 

Luce Nera
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10 febbraio 2020

Il silenzio


L'amore ha un suo alfabeto, così dice una canzone. Il gioco sta nell'utilizzare tutte le lettere per formare parole conosciute a tutti gli "amanti" e parole nuove, proprie e uniche della coppia. Parole che non sempre sono belle e gioiose, ma che servono a comprendersi, parlarsi, sentirsi, amarsi. 
Ma ad un certo punto, uno dei due, comincia a saltare il suo turno di gioco; comincia a sentire un nodo in gola ogni qualvolta cerca di esprimere ciò che pensa e prova, e i silenzi si fanno più insistenti, più carichi di disagio, tristezza e solitudine. L'altro magari è talmente preso nel suo monologo convinto, da non accorgersi che la voce dell'altro è diventata talmente sottile da non riuscire a sentirla se non con il cuore. E continua a parlare. Parlare ininterrottamente. Finché un giorno si accorge che la persona che ha di fronte è muta. Completamente. Se n'è andata in silenzio.
Ed è per questo che le coppie che si separano non si parlano più, prima di farlo.
L'amore ha un suo alfabeto di cui il destino, ad un certo punto, mescola le lettere per vedere se siamo in grado di incastrarle di nuovo, perchè solo chi ama davvero è in grado di creare poesie dal niente.
Il mio alfabeto non ha più lettere, ma solo un suono: quello del pianto.

Luce Nera 
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3 febbraio 2020

Emozioni


Le emozioni non sono altro che l'attrito tra cuore e anima


Luce Nera 
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1 febbraio 2020

Sguardi


Quegli sguardi così profondi da sentire il solletico sul cuore.

Luce Nera
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