Mi rannicchio sul tuo petto cercando di cullarmi con il tuo respiro.
~ Sono qui... ~ sussurro adagio, davanti a te mentre ti guardo sereno dormire, accarezzando la tua pelle che fa da confine tra il tuo "regno dei sogni" e il mio mondo.
Muovo le dita su di te in tondo, disegnando la stessa ipnotica traiettoria da moltissimi minuti e il solo guardarti crea un brivido di piacere che mi scuote il ventre.
~ Grace...~
Eccola. La tua voce calda e famigliare, raggiunge i miei nervi tesi...l'emozione di sentire quella voce così vicina e' così intensa da farmi salire le lacrime agli occhi.
A volte ho così paura di NOI che la tentazione di scappare a gambe levate è fortissima ma so che ciò che voglio fare è stare con te ogni secondo della mia vita: vederti, sentirti, guardarti, averti, amarti.
Chiudo gli occhi ed ispiro profondamente, a pieni polmoni il tuo profumo e ti stringo al mio corpo sopraffatta dal calore che sento espandersi ad ogni cellula e dal bisogno di sapere che non è tutto un sogno.
Sei MIO.
Ci siamo chiesti spesso come chiamare ciò che ci lega, senza riuscire a trovare la giusta collocazione, vivendolo e basta finché ha deciso di espandersi come la luce del sole che filtra, abbaglia e scalda e impedisce di dormire la domenica mattina perché concentrata proprio sul cuscino.
Scrivo di noi perché voglio che rimanga per sempre incisa la storia di due frammenti di specchi rotti, ormai insignificanti, inutilizzabili, forse nemmeno compatibili che hanno limato ogni spigolo, ogni scheggia per poter combaciare, per poter stare insieme, per rendere felice l'altro. Scrivo perché voglio raccontare del nostro piccolo miracolo chiamato AMORE e tutto ciò che abbiamo fatto insieme: resistere, pazientare, urlare, piangere, sorridere, credere, avere fiducia, perdonare, costruire, toccarsi con le dita della fantasia e sentirsi cosi tanto da non aver più bisogno di parlarsi.
Scrivo perché voglio che sappiano che ci si può incontrare un giorno qualunque e decidere di stare insieme per sempre perché sai con ogni parte di te che la tua vita è lì, davanti a te: in quel petto che ti culla, in quelle braccia che ti stringono se cambi posizione nel letto, in quelle gambe che avvolgono i tuoi piedi per tenerli al caldo.
Hai ragione tu: noi non ci lasceremo mai più perché non siamo stati noi a sceglierci, ma è l'amore che ha deciso che quel 4 febbraio dovessimo accarezzarci il cuore...
Ci amiamo da subito, da allora e non lo abbiamo capito. O forse sì.
Forse me lo confesserai quando saremo vecchietti davvero e, davanti a tutto ciò che avremo costruito mi dirai, come il giorno in cui ci siamo conosciuti, "Tutto ciò ho sempre voluto è racchiuso nel tuo sorriso".
Ti amo amore mio.
Luce Nera