Quando si è tanto tanto felici, si apre il sipario delle proprie fragilità all'altro. Un sipario pesante, un intreccio di fili colorati dalle delusioni, dalle tristezze, dalle ferite che la vita ti ha messo davanti. Lo ai apre, come a dire: "Ecco qua la mia vita! Piena di difetti e pregi, paure e atti coraggiosi. Goditi lo spettacolo".
Il cuore come palcoscenico e tutto il tuo essere come protagonista.
E non hai paura dell'altro perché lo ami e sei felice. Perché ti ama e si ha questa sciocca convinzione che l'amore non può mai ferire o far del male.
Poi ti accorgi che non è così. Che ci sono momenti in cui l'altro riesce a ferirti o a renderti un pò triste o semplicemente dispiaciuto. L' amore sta proprio lì; nel momento esatto in cui la mano trema e vorresti chiudere di colpo il sipario del tuo universo per "paura", forse? E non lo fai.
Perché sai che non importa quanta platea ci sia ad osservarti, quanti consensi riuscirai ad ottenere, il tuo sguardo sarà sempre fisso sull'unico spettatore posto in prima fila. Quello senza il quale, lo spettacolo non avrebbe senso d'esistere.
~Luce Nera
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